Il monocolore per la moda autunno - inverno 2016 - 2017

Quando il colore trionfa singolarmente

L'autunno-inverno 2016-2017 punta ad una moda monocolore: sì, niente stampe, fantasie ed azzardi cromatici in merito agli accostamenti, ma una solo ed unica tonalità dalla testa ai piedi.

Il monocolore è la risposta fashion all'eccentrica evoluzione di una moda dai toni, per così dire, anarchici, che non segue più alcuna regole, ben che meno il dress code.

Ecco, quindi, che si fa un salto addietro agli anni Novanta, da cui prendere spunto per abiti eleganti e da cerimonia che svettano in un solo colore.

Ma ciò non riguarda solo il vestito sfoggiato, bensì l'outfit completo, evocando un look che, sebbene annoverato ancora come un revival anni Novanta, non ha molti punti in comune con esso.

In effetti, non si sollecita la visione minimalista ed essenziale di quegli anni, optando, piuttosto, per un tocco esclusivo e brioso, dove le nuance univoche si fanno allegre e fantasiose, spesso strong.

E' un periodo invernale all'insegna del colore, anche se mono, dove il rosso, il verde bottiglia, il giallo, il rosa ed il viola caratterizzano abiti e tailleur in modo impeccabile.

E' il caso di contorni gemetrici e strutturati che rispondono a molte e diverse esigenze femminili oppure che si proponono in un mood irregolare e mosso, quasi a rimembrare le danze scatenate anni Trenta, sulle note del charleston.

Insomma, l'inverno prossimo è l'età del monocolore, una sola tonalità dalla testa ai piedi, accessori in primis: che siano scarpe, cinture e perfino calze, tutto è un inno di una sola sfumatura.

A tale proposito, i designer Tommaso Aquilano e Roberto Rimondi hanno affermato: "...la tendenza monoblocco è una soluzione per allontanarsi dal caos di troppe tinte e stampe abbinate insieme a caso. Tanta varietà di stili e vista nelle sfilate induce il cliente finale a pensare di poter assemblare qualsiasi cosa, si sente autorizzato a eccedere perché “tanto la moda oggi è libera”. Il fatto è che il senso cromatico non è di tutti, a volte scarseggia anche tra noi designer...".